ARTE CHE CURA 2018 - SECONDA EDIZIONE

LABORATORI - INGRESSO GRATUITO

Sala della Biblioteca di San Domenico Maggiore Napoli

La Teatroterapia e il teatro sociale moderni hanno intuito che, rispetto ai progetti teatroterapeutici più tradizionali, in tempi passati sovente basati su testi teatrali predefiniti (non di rado classici), un valore aggiunto poteva essere ottenuto stimolando i partecipanti a usare come materiale narrativo le loro stesse storie. In tal modo, il racconto assume, al di là delle evidenti e ben note potenzialità catartiche, anche una precisa valenza ricostruttiva e rielaborativa: è la capacità del gruppo di accogliere, masticare, digerire e trasfigurare le storie che consente alle stesse di essere riviste (e quindi rivissute) sotto altra luce, con tonalità emotive diverse e sorprendenti. In tal modo, la narrazione autobiografica collettiva diviene vero e proprio percorso psicoterapeutico.

Nel Laboratorio, sarà possibile saggiare il format “MONDOCANE!”, da numerosi anni sviluppato per la scrittura scenica di materiale autobiografico. I partecipanti esploreranno un frammento paradigmatico del suggestivo percorso che conduce dal richiamo in memoria di eventi biografici affettivamente significativi sino alla loro drammatizzazione: si tratta di un percorso ricco di stimoli che nella prassi teatroterapeutica può essere usato sia per la crescita individuale che per obiettivi più prettamente clinici e psicosociali, come accade ad esempio nei centri diurni per il trattamento del disagio mentale, nelle comunità di recupero per le tossicodipendenze, nelle carceri o nel sostegno sociale nelle periferie urbane.