Tango terapia
Le emozioni sono una forma di adattamento alle vicissitudini della vita. Saperle riconoscere. esprimerle e incanalarle nella direzione più adeguata al contesto è un segno di salute. L'essere umano ha un corredo biologico innato atto a provare emozioni e sentimenti: ciò che cambia da una cultura all'altra, da una persona all'altra, è la capacità o meno dell'espressione degli stessi. Pesanti condizionamenti culturali intervengono in questa direzione, pregiudizi e stereotipi influiscono sulla manifestazione spontanea. 11 tango permette l'espressione della propria emotività attraverso la musica, le parole e la danza e diviene una forma privilegiata di manifestazione del sé. Tra le condizioni esistenziali ed i sentimenti più frequenti temi tipici del tango troviamo la perdita. il distacco, l'abbandono. la morte, il desiderio di avventurarsi nell'ignoto e crescere, la spensieratezza ed il tintore di vivere.
Nel tango argentino la coppia è guancia a guancia e, a seconda degli stili, l'uomo può addirittura guidare solo col petto: per intenderci i ballerini sono appoggiati in alto l'uno sull'altro. lasciando spazio al resto del corpo e quindi ai piedi. di muoversi all'unisono o in contrapposizione. Il tango argentino si balla con Cortes y quebrada vale a dire con continui arresti della marcia e torsioni del busto. componendo un insieme armonico e sensuale frutto di creatività ed intesa tra i ballerini. Il tango manifesta sentimento e comunicazione, appartenenza e rispetto, ascolto del cuore della donna a cui va sempre dedicato il tango.
Temi base "La nostra idea è sempre la stessa: Prendi coraggio e coscienza, lucidati le scarpette, pettinati dentro e fuori, non ti far vincere dall'angoscia, ne' soccombere davanti alla sfortuna e... Se vuoi tanguear ,tanguea." Il tango può essere ballato, suonato, ascoltato e cantato.Esprime tutto il sentimento caratteristico di colui che sente la mancanza di qualcosa che non tornerà mai più , l'espressione più alta della nostalgia, del rancore per il tradimento, della percezione del tempo che passa e che non ritornerà, del riconoscimento delle proprie origini, del rapporto intimo che si crea tra l'uomo e la donna nella vita o nel l'abbraccio di una danza.
Ubi sunt, (donde estas, where are) è una dimensione retorica che assume un significato psicologico importante perché rinvia ad un elemento proprio e universale della umanità: il rapporto tra il dolore acuto di ciò che caro e si è perso e la sua trasformazione in un'assenza che, per quanto profonda, è accolta in un equilibrio psicologico che si è ristabilito. Il tango trasforma I' ubi sant in una fattore di resilienza che contribuisce all'elaborazione e allo sviluppo della propria identità in nuove direzioni, integrando ciò che si è lasciato nella nuova e attuale presenza di se'. Il tango fa accedere a un universo di personaggi. situazioni ed emozioni che sembrano voler realizzare un'opera enciclopedica che esplora i sentimenti che cerca di esaurire tutte le infinite possibilità dell'agire e sentire umano.
"Il tango risveglia l'aspetto emotivo dell'essere umano. Se imparerete ad ascoltarlo, oppure attraverso i vostri corpi a sentirlo, se avrete la pazienza e la concentrazione per imparare a muovervi seguendo la musica, ritroverete qualcosa di ancestrale, qualcosa di voi stessi."
La donna si impossessa di un codice che non potrà non rispettare. La conoscenza e la consapevolezza dei limiti e delle risorse potenziali offerte dai cliché può favorire il loro superamento, sperimentando variazioni sul tema e una maggiore libertà comunicativa e interpretativa.
Scelta. sguardo. quanto sono attivo nello scegliere il partner/ le situazioni della vita ? Quanto mi lascio scegliere? Quanto poi sono capace di adattarmi? Quanto gioco la delusione? Faccio in modo di essere scelta? Gioco o mi tiro indietro .
Diversità dei ruoli nel ballo. Concedo tutto? Mi faccio portare dove vuole e mi gioco le possibilità che mi lascia? Mi irrigidisco? Combatto? Uomo: sono affidabile? Tonico? Responsabile? Protettivo? Lascio spazi o sono invadente?
Come mi sento quando conduco ? E quando mi lascio condurre? Coppie. 11 tango consente l'incontro occasionale tra due individui sconosciuti ~uno con una immagine di sé, con il proprio schema corporeo, con la propria identità. il tango è possibile solamente attraverso l'altro, due soggettività al servizio della complementarietà. Parliamo di un percorso di differenziazione e di crescita personale e relazionale che consenta di approfondire la struttura dialettica dell'io/ tu e dunque di accedere ad un rapporto reale, perché il tu, l'altro sia riconosciuto. Si tratta di una linea evolutiva di espansione, volto al concetto di comprensione dell'altro che esiste come persone con il suo mondo e la sua unicità. La coppia del tango ha un ideale ( formare una coppia per il miglior tango della propria vita) nel quale sia l'uomo sia la donna abbiano dei gradi di autonomia e di libertà che consentano loro la ricerca di un incontro che si soddisfi e esaurisca nei 3 minuti di un tango. Questo premente una comunicazione autentica quindi una disponibilità all'ascolto empatico dell'altro, una consapevolezza dei propri ruoli al servizio della coppia nel suo complesso. Ruoli .L'uomo ha la responsabilità di condurre la donna. Questo vuol dire non solo marcare i segnali per la guida, ma assumersi l'impegno di ascoltare, Percepire e interpretare i segnali della donna, fare attenzione alla pista. proteggere la partner da un contatto con altri, sentire e interpretare la musica. La donna segue, si abbandona con fiducia, ascolta i segnali dell'uomo e li modula con la sua energia dando al ballo la sua connotazione. Tra i due ballerini vi è una continua attenzione rivolta, in ogni istante, alla comunicazione, allo scambio reciproco di energie e di informazione. Uno scambio che si confronta con la dualità strutturale di questo ballo, essere/ apparire, interno/esterno, immagine di ciò che la coppia può o vuole rappresentare. Per ballare decentemente è necessario uscire dalle dispute, dai conflitti e dalle rivendicazioni che costellano le relazioni tra uomini e donne. Capire le sensazioni i desideri e i bisogni. le aspettative degli uomini e la loro intersezione e interazioni con quelli delle donne. Lasciarsi portare dall'uomo non vuol dire subordinarsi o essere sottomessa o dominata da lui: vuol dire invece accettarne la guida per poter ballare. costruendo i rispettivi ruoli, ciascuno realizza qualcosa di diverso. Nel tango vengono espresse chiaramente le differenze di ruoli, la coordinazione e la cooperazione di entrambi, senza perdere il senso della differenza. I ruoli sono chiari, definiti e si integrano a vicenda; la conoscenza e l'accettazione delle regole del gioco da parte di entrambi permette di instaurare un dialogo intenso, creativo, una reciprocità che non lascia spazio a riduzioni e prevaricazione. Diversamente non è possibile ballare un tango autenticamente vissuto. Individualmente si deve avere un equilibrio personale per ballare in due e quindi stare con l'altro. La coppia poi deve stare nel gruppo. Questa è la intiltidimensionalita'dell'esperienza. I ballerini pur vivendo nello stesso luogo,