Quello che mi consola in mezzo a tutto questo
freddo che sento nella vita da quando non ci sei Cristine,
è che ci siamo amati davvero.
E non succede a tutti. Non succede sempre.
Non succede che ogni fibra del tuo corpo non risponde ad altro che a
due occhi che ti guardano e ti sembra di aver vinto un premio che
spetta solo a te in mezzo a sette miliardi.
Ci siamo amati davvero Cristine,
me ne accorgo per la pace che sento quando guardo il mare.
Che non mi aspetto niente dalle onde e da tutto quel blu che
mi fa tornare stretto a te.
In un posto che nessuno saprà mai.
E non mi aspetto che mi riporti pezzi che mi mancano.
Lo guardo per guardarlo, lo guardo perché mi ricordo di noi,
ma ti sento accanto, non ti aspetto dal mare.
Ci siamo amati Cristine, lo capisco dalla
pace che sento quando penso che posso guardarlo sereno,
e sereno lo guarda solo chi ha vinto almeno sull’amore.
All’amore della mia vita,
che mi ha regalato il blu, autentico, del mare.
Dirò così.
Ovunque sei, ti bacio.
Tuo sempre, Kad
“Il blu autentico del mare”
Il lavoro presentato è tratto da una raccolta di lettere/poesie ispirate alla storia d'amore di due senzatetto. Le lettere di mia fantasia sono iniziate dal giorno in cui è morta lei. Questa rappresenta il mare guardato con gli occhi dell'amore.