ThalassoPhilia

Mi sono immersa nella sua potenza e forza, avendone paura, ma guardando e dirigendomi verso la luce.

 

 

L'autore: D'Ambrosio Filomena

Lucana, trascorre la sua infanzia e parte della sua giovinezza a Tursi in provincia di Matera. Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Tecnico Commerciale di Tursi, si trasferisce a Firenze. La sua sensibilità, fondata su valori e tradizioni profondamente legate alla terra, unita al forte impatto con la florida cultura fiorentina, indica all'artista quella che sarà la strada dove poter dare pieno compimento alla sua vita, al suo essere e al suo sentire. Non è un caso che le sue opere siano frutto ancora oggi di una continua ricerca autobiografica che lega il passato con il quotidiano. Nel 2006 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Lecce dove nel 2012 si laurea con il massimo dei voti. La sua carriera artistica la porta, sin da subito, a sperimentarsi in residenze artistiche, esposizioni personali, collettive e in progetti in Italia e all’estero.
Nel 2013 vincitrice di borsa di studio del progetto europeo Leonardo Da Vinci, per una residenza a Targu-Jiu in Romania, la città natale dello scultore Brancusi. In questo periodo insegna arte contemporanea al liceo Escuela Teológica "San Nicodemo" - Targu Jiu, Gorj, Oltenia, Rumanía, e lavora al Centro de Salud Mental “Targu Carbunesti” sperimentando con l'arte terapia, grazie a questa esperienza crea dei ritratti dei pazienti e organizza la sua prima personale dal titolo “Un po’ di Tempo” a cura di Mihaela Cristea presso l'Art Gallery, Targu Jiu.
Tornata in Italia chiude il percorso accademico con la mostra “Da qui Ritratto, una retrospettiva inversa” a cura di Tommaso Ariemma e il supporto di Monica Lisi a Nardò, Lecce.
Nel 2015 vincitrice di una nuova borsa di studio di tre mesi per una residenza artistica per giovani artisti erogata dalla Regione Basilicata, sceglie nuovamente la Romania, questa volta Cluj Napoca, in questo periodo insegna arte nella scuola secondarie del Centro Culturale Italiano e tiene seminari sull’arte, sulla cultura e le tradizioni lucane presso l’Università Babes Bolyai alla facoltà di lettere. Nasce qui la serie intitolata “Limiti” a cura di Mihaela Cristea esposta a Gorj County Museum, Targu-Jiu e poi portata a Lecce al Fondo Verri e alla galleria Francesco Foresta. Nello stesso periodo espone delle foto intitolate “I Pensieri di Cono” a cura di Gaina Dorel, presso la galleria il Casino di Cluj-Napoca, Romania.
Nel 2017 e 2018 partecipa a delle residenze artistiche ad Elena in Bulgaria e in Italia. Nel 2019 è ideatrice insieme ad Irina Kerimova del progetto International Art Project Mosca Lecce Tursi 2019 con la sua mostra personale InEquilibrio. Ad agosto dello stesso anno espone la sua ultima produzione al Castello Bran in Transilvania a cura di Mihaela Cristea.

Nel 2020 partecipa ad una residenza artistica a Melnik in Bulgaria.

Nel  2021 durante il secondo lockdown  nasce la serie ThalassoPhilia.

Da circa 9 anni Filomena fa un lavoro di analisi presso uno psicoanalista Freudiano, tutta la sua vita e la produzione artistica hanno avuto dei forti cambiamenti, le opere si sono trasformate nel tempo, non più angoscianti ma sempre di più equilibrate, armoniose e più vicine all'essenza dell'artista.