Con la cerimonia di consegna dei premi dei concorsi, in una serata presentata da Alessandra Montagna e Stefano Fedele nella suggestiva Sala del Capitolo del Complesso museale di San Domenico Maggiore a Napoli, cala il sipario sulla quinta edizione de L’Arte Che Cura, la manifestazione dedicata ad arte, creatività e benessere ideata dallo psicoterapeuta Massimo Doriani, organizzata dalla scuola di Specializzazione in Psicoterapia e Arteterapia Accademia Imago, realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, il Miace e l’Associazione nazionale sociologi, e sostenuta da Optima Italia.È stata un’edizione particolare, che per l’emergenza sanitaria del Covid si è svolta quasi integralmente on line. Ciò vuol dire che da un lato si è stati obbligati a rinunciare ad alcune delle esperienze più importanti e connotanti dell’iniziativa, in particolare i laboratori nei quali solitamente è offerta ai partecipanti la possibilità di conoscere e sperimentare in prima persona i benefici dell’arte e dell’arteterapia. Dall’altro il premio Arte Che Cura, che negli anni scorsi ha dato vita all’esposizione delle opere finaliste nelle sale del museo Pan, stavolta ha conosciuto una versione forzatamente digitale, con tutti i lavori in concorso ospitati dal sito dell’Accademia Imago.
Nell’ ambito del progetto Arte che cura l’ Accademia Imago promuove, con la prima mostra dedicata a Mimmo Busiello, una nuova iniziativa di valore artistico e culturale, lanciando con essa l'apertura ufficiale della Imago Gallery, spazio espositivo e laboratorio di arte contemporanea.La mostra di Busiello, quindi, fa da apri fila ad un ciclo di eventi espositivi della Rassegna d'arte contemporanea dal titolo CONTINUOUS COLOR-CONTINUOUS CHANGE grazie alla quale allievi della Scuola di Arteterapia (Dipartimento di Arti visive) potranno trovare un luogo sociale di espressione e condivisione delle esperienze, artistiche e psicologiche, maturate all’interno dell’ Accademia Imago. La progettualità futura della Imago Gallery non si ferma qui; essa intende coinvolgere pienamente il territorio in cui opera e porsi come punto di riferimento culturale nell’ ampio scenario nazionale ed internazionale.La ricerca artistica di Mimmo Busiello, attiva molto prima della frequentazione dell’ Accademia Imago, acquista una valenza fondamentale per la mission della Rassegna d’ arte poiché rappresenta il punto d’arrivo e d’ inizio di due differenti percorsi: il primo appartenente all’ artista e tracciato in anni di ricerca individuale, il secondo svolto insieme ad altri giovani artisti ed allievi dell’ Istituto Imago con esperienze psicologiche molto complesse ed articolate in percorsi formativi. Entrambi i percorsi hanno il fine di raggiungere una visibilità culturale e sociale che va oltre lo specifico contesto in cui operano.Il viaggio che vi proponiamo attraverso le opere di Mimmo Busiello è il viatico per entrare nei meandri più nascosti della psiche umana, indagando la complessa e assai ricca configurazione emotiva dell’artista dove il colore, la linea, il disegno sono le imago profonde di un’esistenza in continua ricerca ed evoluzione di se stessa.
Maria Rosaria Di VirgilioDocente di Arti Visive, Accademia ImagoCritica d'arte