Chi ama l’arte non è mai solo.
È invitato a palazzo mentre Goya dipinge l'Infante di Spagna e la sua giovane moglie e se allunga l'orecchio può sentire perfettamente i pettegolezzi di corte.
È con Giorgio de Chirico in una piazza italiana in cui le ombre non sono mai quello che sembrano. È con Monet sulla scogliera di Pourville e guarda nascere il sole mentre tutto si colora di rosa, come il primo mattino del mondo…
Chi ama l’arte non vive mai solo, è in un continuo dialogo quasi amoroso con le opere d’arte, che riescono ad affascinare e incantare, trasportando chi le osserva in orizzonti suggestivi, paesaggi sconfinati in cui perdersi.
Con il laboratorio faremo un percorso esplorativo nell’arte visiva, attraversando i suoi periodi storici e artisti più significativi, immaginandolo come un viaggio anche all’interno di noi stessi, una esplorazione verso il nostro centro attraverso l’arte, alla ricerca di quelle parti creative, rimaste inespresse.
Tre ore ideali per immergersi negli orizzonti di terre lontane, prendersi una pausa dalla frenesia quotidiana, passeggiando nei colori di Cézanne e Renoir, e sperimentando quella sensazione irripetibile che Umberto Eco chiamava “un’immortalità all’indietro”.