
REPORTING
Rendicontazione del lavoro svolto da
ACCADEMIA IMAGO
nell’ambito del progetto
PER ASPERA AD ASTRA
A conclusione di tutto quanto effettuato durante l’anno 2019 nell’ambito del progetto “Per Aspera Ad Astra” si produce nota conclusiva di rendicontazione. Riportiamo in corsivo quanto previsto dal progetto iniziale.
Progetto Cronoprogrammato
Fase n°1
… Prima fase (Gennaio 2019)
- allestimento della cabina di regia, organizzazione di una rete di comunicazione tra le varie associazioni e incontri di coordinamento, con contestuale stesura del calendario/programma attuativo delle azioni progettuali e relativi strumenti di monitoraggio;
- organizzazione dei laboratori tematici, dedicati alla attuazione multidisciplinare del main topic del progetto: il rapporto con lo spazio urbano (tema che sarà oggetto di declinazioni specifiche).
- reclutamento delle utenze progettuali, attraverso colloqui presso alcune delle associazioni (Ariete Onlus e Arrevutammoce);
- Assessment psico-sociale e tutoring delle utenze progettuali, a cura di Ariete Onlus, con lo scopo di tracciare un profilo di ingresso per ogni beneficiario ed evidenziarne i bisogni e le competenze.
L’Accademia Imago è intervenuta
• in modo attivo, come previsto, nella fase di cabina di regia dando un decisivo contributo all’impianto generale su cui è stato poi costruito il progetto,
• nell’organizzazione dei laboratori tematici con la preparazione e successiva realizzazione del laboratorio di Psicodramma Analitico
• per quanto riguarda il reclutamento delle utenze progettuali non aveva strumenti d’azione,
• ha collaborato con gli operatori di Ariete in merito ad Assessment psico-sociale e tutoring delle utenze progettuali mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito psicometrico.
Fase n°2
… Seconda fase (Febbraio – Ottobre 2019)
Il programma laboratoriale avrà la seguente macro calendarizzazione:
- psico-dramma (Accademia Imago) con lo scopo di realizzare un lavoro di emersione ed elaborazione dei vissuti psico-esperienziali dei beneficiari riguardo al tema del progetto; il materiale emozionale emerso verrà utilizzato per strutturare una sceneggiatura da utilizzare nei laboratori teatrali; (Febbraio – Marzo 2019)
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L’Accademia Imago è intervenuta,
nei mesi previsti dal progetto, (Febbraio – Marzo 2019), effettuando un lavoro che ha visto i propri operatori impegnati nella realizzazione di laboratori finalizzati alla emersione del materiale psichico inconscio degli utenti attraverso il laboratorio di Psicodramma Analitico. A ciò è stato aggiunto un ulteriore lavoro, sempre con le medesime finalità psichiche, incentrato sull’uso di “fotografie ad alto contenuto archetipico con stimolazione subliminale”. Tale lavoro a fatto in modo che la successiva realizzazione teatrale partisse dalle esigenze profonde dei ragazzi e non dalle idee degli adulti. Ovviamente il lavoro ha subito modifiche lungo il percorso per esigenze tecnico artistico creative, ma il messaggio psichico inizialmento emerso è rimasto integro fino alla realizzazione del prodotto teatrale finale
… macro calendarizzazione:
- teatro (Arrevutammoce e Sab kuch Milega) finalizzato alla formazione, all’orientamento ergo alla creazione del gruppo per accompagnarlo in un percorso di fiducia del prossimo e del lavoro di squadra, attraverso lo strumento pedagogico della sperimentazione teatrale; il fine è di allontanare i ragazzi da una realtà di emarginazione e di isolamento, anche tecnologico; il prodotto finale sarà la scrittura di un copione teatrale sul tema del progetto; (Febbraio – Ottobre 2019)
- arti visive (Magazzini della Foto e Quartiere Intelligente) focalizzato sulla documentazione del percorso esperienziale nella sua totalità, seguendo tutte le fasi previste dal progetto. Il lavoro di testimonianza verrà svolto da artisti ed esperti in linguaggio visivo, che coinvolgeranno il gruppo di ragazzi per far sì che si raccontino e documentino in prima persona la propria esperienza con la produzione di materiale fotografico e video. La sperimentazione avverrà tramite attrezzature messe a disposizione dalle iassociazioni. Il materiale prodotto verrà analizzato e selezionato in incontri dedicati e confluirà in una prima fase nella creazione di un teaser pubblicitario e nella fase finale in un percorso espositivo, nella realizzazione di materiale divulgativo e in un cortometraggio. (Febbraio – Ottobre 2019)
- tutoraggio (Ariete Onlus) avverrà attraverso un’azione di accompagnamento dei ragazzi a ciascun laboratorio ed una parallela di monitoraggio attraverso colloqui, interviste, verifiche secondo il calendario/programma attuativo che sarà definito dalla cabina di regia per testare la loro motivazione, i loro bisogni e l’ andamento del progetto. (Gennaio – Ottobre 2019)
In questi ambiti non era prevista la presenza dell’Accademia Imago
Terza fase (Settembre – Dicembre 2019)
- organizzazione degli incontri con le scuole finalizzati alla presentazione del progetto e all’eventuale coinvolgimento delle stesse per la realizzazione di un evento esplicativo del percorso fatto con i ragazzi, secondo l’approccio della “peer education”. Le scuole da arruolare saranno quelle di provenienza dei ragazzi reclutati come beneficiari diretti del progetto. (Settembre – Ottobre 2019)
- presentazione del progetto attraverso incontri con le scolaresche, condotti dai ragazzi e finalizzati a raccontare quanto realizzato durante il percorso creativo – educativo svolto durante tutto l’anno. Durante gli incontri ci saranno le testimonianze dei ragazzi e la presentazione del materiale artistico prodotto. (Novembre – Dicembre 2019)
Quarta fase (Gennaio – Dicembre 2019)
L’intero percorso progettuale sarà accompagnato da un lavoro di dissemination del progetto (comunicazione sui canali social, creazione e distribuzione di materiale cartaceo come pamphlets e brochures dal carattere divulgativo)
Se la quarta fase è stata realizzata collegialmente con il contributo di tutti, anche di chi era poco impegnato in campo social-mediatico, la terza fase è stata a totale ed esclusivo impegno dell’Accademia Imago
La … ipotesi di lavoro: incontri di divulgazione e formazione nelle scuole di appartenenza dei ragazzi che hanno partecipato al progetto da attuare con la metodologia della peer education, è stata pienamente messa in opera.
Gli … incontri: a) ( 10 ore per scuola) con i dirigenti scolastici e con gli insegnanti di riferimento delle classi per illustrare il progetto, concordare le attività, visionare gli spazi per i laboratori e per lo spettacolo finale … sono stati effettuati , ma solo una scuola ha dato spazio alle nostre richieste, le altre con diverse modalitè e con diverse motivazioni non hanno consentito il lavoro.
Siamo così passati al punto b) ( 4 incontri di 3 ore per scuola) con gli studenti della classe di riferimento dei ragazzi che hanno partecipato al progetto (preferibilmente) o con un gruppo misto selezionato dagli insegnanti.
Prima di tutto è stato deciso di ampliare in modo consistente l’impegno profuso con:
1. l’incrementato di ogni incontro di un’ora (quattro anzicchè tre),
2. l’incrementato del numero degli incontri (abbiamo moltiplicato il numero di incontri con la dirigenza scolastica in modo da dare maggior rilievo al progetto della Fondazione ed aprire la strada per un proseguimento del lavoro)
3. l’incremento del personale Imago coinvolto nel progetto (2 psicologi, 2 psicoterapeuti ed un ingegnere psicologo).
La rendicontazione di tutto il lavoro svolto negli incontri con la scuola è già stata effettuata nel documento “Report degli incontri con la scuola”
La decisione unanime delle associazioni coinvolte, non è stato realizzata nella scuola la rappresentazione dello spettacolo finale per non rischiare incidenti e scontri violenti tra i ragazzi in un ambiente che non permetteva protezioni adeguate.
E stata eseguita la valutazione con test Whoqol e questionario sulla generativita’ (fondazione Zancan) in entrata ed in uscita ai nuovi beneficiari.
Inoltre, sono stati realizati alcuni interventi integrativi non previsti nel progetto iniziale:
1) partendo dalle risposte dei ragazzi è stato preparato un power point sul tema della generatività è stato discusso insieme a loro e successivamente utilizzato dai ragazzi come strumento di intervento nella fase di peer education.
2) L’intero intervento è stato costruito con ipotesi progettuale di creazione di un format riproducibile. Il documento “Report degli incontri con la scuola” è stato realizzato per rendere visibile l’intero percorso.
3) E’ stato realizzato un video documentale del lavoro di Psicodramma ed uno di interviste ai ragazzi sul percorso svolto e sulla loro idea di generatività, oltre che per scopi formativi anche per essere utilizzati a scopo di comunicazione (social ecc.), facilmente fruibile per progetti futuri.