Docente: Caterina Ventura
Prove d’esame conclusive del Master in arteterapia
Sabato 10 Ottobre - Conduzione gruppo
Allieva: Alexandra Palamidesi
Alexandra come strumento di comunicazione con il gruppo ha scelto i tarocchi.
Inizia con una breve presentazione relativa ai motivi che l’hanno portata a sceglierli: si tratta di un sistema simbolico che descrive un cammino di crescita psicologica e spirituale.
Gli arcani rappresentano temi archetipici che parlano ad ognuno di noi. Il potente linguaggio figurativo di questo strumento stimola la nostra intuizione e creatività, invitandoci a prendere contatto con le nostre parti interne, desiderose di esprimersi.
I Tarocchi non servono a “predire il futuro”.
Sono uno strumento che, al contrario, favorisce la consapevolezza delle proprie risorse nel presente. Le figure che compongono il mazzo sono un canale per sentire in maniera più chiara le nostre esigenze evolutive, ci stimolano a trasformare ciò che non ci fa bene e ad occuparci in maniera più responsabile della nostra vita.
Nella prima parte della sua conduzione Alexandra si sofferma sulla sincronicità: dà spazio alle narrazioni individuali basate sulla lettura della carta scelta tra tutte quelle coperte e mischiate.
Nella seconda parte, Alexandra attiva la relazione di gruppo chiedendo ad ognuno di indicare la preferita e la sgradita tra le carte scelte dagli altri illustrandone motivazioni razionali ed emotive. Molto interessanti e stimolanti gli scambi ed i confronti scaturiti specie in presenza di visioni diametralmente opposte sulla stessa carta.
Infine il rituale giro di restituzione che ha creato un ulteriore occasione d’incontro, scambio ed evoluzione.
Allieva: Maria Romano
Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo (Miguel de Cervantes)
Maria ha scelto di viaggiare con il gruppo attraverso una narrazione musicale.
Si è sentita ispirata, in particolare, da due tra i fattori terapeutici individuati da Yalom:
- l’infusione di Speranza
- l’Universalità
Come hanno agito all’interno del gruppo per determinarne una trasformazione?
Per ricondurre il gruppo nel ‘qui ed ora’ ha riservato un tempo iniziale al rilassamento scegliendo un brano musicale, che riportava ai suoni della natura: ad uno degli elementi fondamentali, l’acqua.
Nella prima parte della sua conduzione, Maria propone la scelta di 3 canzoni che rappresentano come ognuno si è raccontato in 3 momenti significativi del percorso condiviso:
- l’inizio
- la durata
- la conclusione
Con particolare attenzione al qui ed ora
Si mette subito in gioco iniziando la descrizione del suo viaggio attraverso note e sentimenti:
La Donna cannone - Francesco De Gregori
Il cielo d’Irlanda - Fiorella Mannoia
Come un girasole - Giorgia
Poi seguono le scelte di ognuno
La Musica è un canale potente, le emozioni cominciano a fluire: per alcuni si traducono in leggerezza, per altri in tumulto.
Nella seconda parte, Maria chiede al gruppo di esprimere quanto provato anche rispetto alle scelte degli altri.
Durante le restituzioni finali, evidenzia come la ricerca inaspettata di canzoni significative, oltre ad aver stimolato la socializzazione, abbia dato modo ad ognuno di ripercorrere la strada fatta traendo da questo sguardo nuove consapevolezze sul percorso ormai concluso.
È stata un’esperienza ricca di emozioni: tutti hanno sentito di poter condividere passaggi molto intimi, il gruppo è luogo dove affidarsi e riconoscersi, con nuovi particolari che ci raccontano.
Grazie a Tutti !