Nella lezione di oggi abbiamo compiuto, accompagnati da Francesca Curti Giardina, un viaggio emozionante dentro la musicoterapia tra teoria e esperienza. La lezione infatti era strutturata come un iter attraverso le tecniche e i metodi per utilizzare lo strumento potentissimo che è la musica con diverse categorie di utenti: anziani, adulti con problemi mentali, adolescenti e bambini.

Musica che quindi può abbracciare l'interiorità di chiunque creando un'agevole situzione comunicativa con il terapista o con il counsellor. Abbiamo visto come in ambito geriatrico una canzone appartenente alla cultura napoletana possa essere veicolo per il fluire di pensieri e ricordi di una vita che, per esempio nei casi di demenza, sta svanendo nell'oblio del non ricordo o che possa essere un modo per far entrare l'anziano in contatto con il mondo esterno alla casa di cura. Tutto questo trattato nella teoria è stato poi arricchito dalla testimonianza improvvisata della madre anziana di una nostra compagna di corso che ci ha raccontanto, nella commozione di tutti, la sua esperienza con la musica mentre era in una casa di cura.


Abbiamo potuto poi apprendere come di fronte invece ai disturbi mentali, come per esempio la schizofrenia, la musica possa passare attraverso l'uso dello strumentario Orff (una serie di strumenti che possono essere usati in maniera molto intuitiva come maracas e tamburelli) in modo da stimolare non solo l'ingresso dei pazienti nel setting terapeutico ma anche per stimolarne la concetrazione e rallentarne gli automatismi. Ancora una volta poter sentire la testimonianza diretta, stavolta della nostra insegnante, in questo campo ha permesso a tutti di comprendere meglio campi applicativi e potenziale emotivo di tali esperienze.

Infine siamo arrivati ad adolescenti e bambini con i quali si più sperimentare la "tecnica del songwriter" in cui a entrambe le fasce d'età è quindi permesso poter parlare di sè e della propria vita in maniera indiretta ma efficace ed ecco che dopo un breve brainstormig abbiamo creato anche noi una canzone e ci siamo potuti divertire a inventare testo e melodia.

Un viaggio intenso e ricco di apprendimento nei benefici che la musica può avere su tutti noi e sulle nostre ISO (identità sonore).